Rischi legali Airbnb, come proteggerti

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Rischi legali Airbnb

Ogni startup dirompente porta con se' uno strascico di polemiche. Tuttavia Airbnb è stata costantemente afflitta da critiche e contenziosi, da polemiche accese tra gruppi alberghieri, avvocati, proprietari di immobili, residenti ed enti regolatori.

Nonostante il rapporto difficile con le tradizionali regolamentazioni comunali e la tassazione nel settore dei servizi, Airbnb ha sfruttato due richieste precise:

  • quella di chi cerca alternative meno costose ad alberghi
  • quella dei proprietari di casa che cercano di guadagnare un piccolo reddito extra

Il fondatore di Airbnb, Brian Chesky, è fermamente convinto che i codici e le normative in materia di affitti a breve termine correnti siano semplicemente obsoleti. Recentemente l'azienda ha vinto un'enorme battaglia legale a San Francisco, dove ha dovuto spendere circa 8 milioni di dollari per combattere le lobby di settore.

Anche se il sito fa sembrare semplice, divertente e interessante affittare una stanza ad estranei, in realtà ci sono alcune implicazioni legali da tenere bene a mente.

Capiamoci

Airbnb si presenta come una realtà nata dalla "sharing economy", ma cerchiamo di essere chiari, questa cosa è pura filosofia, qui si tratta di un vero e proprio business. Anche se la società trattiene un 3% da chi affitta e ben un 16% da chi prende in affitto, in realtà tutti gli oneri legali sono in mano agli host.

E' importante quindi sedersi e ragionare rispetto a tutti i "se" e i "ma" che potrebbero capitarvi in quanto non è detto che tali situazioni non capitino anche a voi.

Rischi legali Airbnb

Se sei un host Airbnb, o stai pensando di diventarne uno, qui ci sono 6 punti fondamentali che dovrai affrontare seriamente se vuoi essere sicuro di rimanere nella legge, statale o comunale, ed essere sempre al sicuro da possibili problemi.

1. Controlla il regolamento del comune

Devi conoscere per bene il regolamento del tuo comune. Informati sul sito del comune, recati al tuo municipio, cerca su internet. E' importante essere sempre aggiornati sulle leggi comunali per affitti a breve termine.
Ricorda: la legge non ammette l'ignoranza.

2. Registrati, ottieni un permesso o una licenza

Una volta studiato bene il regolamento comunale (o regionale) dovrai molto probabilmente registrarti presso il comune in qualche modo. E' importante che tu ti registri (o ottenga la licenza) al fine di essere riconosciuto formalmente come qualcuno che può effettivamente svolgere questo tipo di attività.

3. Paga le tasse

Nota dolente, è vero. Ma se guadagni da questa attività dovrai necessariamente pagare le tasse rispetto ai tuoi guadagni. I soggetti che percepiscono redditi da locazione, infatti, sono sempre obbligatoriamente tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico P.F.).

4. Verifica che tu possa subaffittare

Molti host cominciano ad affittare degli appartamenti per poi piazzarli su Airbnb ad un prezzo maggiorato, generando appunto un guadagno. Non è detto che tu possa subaffittare l'appartamento che hai preso in affitto. Verifica con il proprietario se ciò è permesso e comportati di conseguenza.

5. Fai un'assicurazione

Anche se questo punto non è una condizione bloccante, ti consiglio di fare un'assicurazione che ti copra da eventuali danni.
E' vero, Airbnb offre un'assicurazione che copre fino ad 1 milione di dollari di danni, ma se leggi tra le note di dettaglio vedrai che ci sono molte cose che non sono in realtà coperte.

6. Sicurezza

Anche se attualmente Airbnb non costringe i propri host ad attenersi alle stesse regole che valgono per strutture alberghiere in termini di sicurezza ambientale, sarebbe utile comunque cominciare ad attrezzarsi di tutti quegli equipaggiamenti che rendono l'ambiente più sicuro.
Ad esempio è comodo avere un kit di pronto soccorso e un estintore in casa. Inoltre dovreste controllare che l'impianto elettrico sia funzionante, che non ci siano fili scoperti e che l'impianto di areazione funzioni correttamente.

Lontano dai guai

E' vero, ci sono tante cose da fare e su cui concentrarsi per essere un host Airbnb. Ma nessuno ha mai detto che fare l'host è un lavoro dal facile guadagno.

Anche se per rispettare tutti i punti significherà spendere dei soldi, è anche vero però che nel lungo termine queste spese ti potranno tornare utili nel caso di problemi con potenziali ospiti che, ad esempio, potrebbero denunciarti perchè  si sono fatti male in casa e non c'era un kit di pronto soccorso.

Il corso

All'interno del mio corso su Airbnb troverai interi capitoli che spiegano nel dettaglio tutti gli argomenti burocratici come:

  • l’assicurazione
  • le tasse
  • la registrazione degli ospiti
  • le ricevute
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